partita abbastanza tranquilla ma che con una squadra pungente e con un attacco tutt’altro che spuntato non si può prendere sotto gamba. Infatti anche quando il risultato era apparentemente acquisito si fa trovare pronto e disinnesca tutto quello che è parabile.

viene inserito nello starting seven nonostante, come sua consuetudine è l’ultimo a presentarsi al campo, e la scelta del mister viene ripagata da una bellissima prestazione fatta di attenzione e puntualità nelle chiusure in aperto contrasto con la puntualità nel presentarsi alle convocazioni.

ormai la sua posizione da secondo difensore che si tramuta in centrocampista aggiunto in fase di offensiva sembra essere diventata la chiave delle belle prestazioni della compagine Locatese. Riesce a fermare qualsiasi avversario anche con caratteristiche molto diverse e da un break in anticipo a centrocampo da il la all’uno due con Ricky che lo porta anche a realizzare una rete di pregevole fattura.

il laterale dimostra che se non avesse avuto qualche intoppo fisico nella prima parte della stagione sarebbe potuto essere uno dei 2 vincitori della famigerata “Stella del Presidente”, in ogni caso oltre che continuità e qualità costante conferma la sua attitudine al vizietto del gol.

continua la saga tra il sacro(poco) e il profano(molto) del capitano che dimostra con l’ultima gara stagionale di aver recuperato a pieno la condizione ma al solito a far parlare di lui non è tanto la prestazione generale ma i singoli episodi (in particolare uno a metà del primo tempo documentato dalle riprese video sul sito). In uno scontro ruvido a metà campo subisce un intervento a gamba tesa da parte di un avversario e dopo aver continuato per un 5 metri si accascia al suolo come colpito da un cecchino. Nel dopopartita spiegando la dinamica mostra una leggera abrasione manco fossero le stigmate di Padre Pio.

la forza di questa squadra, come recita il buon Renzo ad ogni singolo allenamento, nasce dalle fasce laterali e quando queste girano come nelle ultime uscite è difficile contenere le folate gialloblu. Anche lui come Cristian fermato a inizio stagione da diversi problemi fisici ma ora che ha trovato la forma migliore e viene schierato sistematicamente è praticamente imprescindibile.

chiude l’anno col botto e con la seconda tripletta consecutiva (tre nelle ultime quattro partite) ;partenza in sordina in un primo tempo che lo vede appesantito e poco lucido tant’è che spara alto una palla davvero invitante. Nella ripresa gli riesce tutto quello che non gli era venuto prima e diventa imprendibile per tutta la retroguardia avversaria.

entra con il risultato dell’incontro già deciso ma non per questo evita di sbattersi e di portare comunque pressione sugli avversari;ha anche una buona occasione da fuori area che per troppa foga però spara alle stelle.

entra in un momento in cui l’attenzione difensiva avrebbe potuto avere fisiologicamente un calo ma tenendoci a far vedere che non a caso la difesa gialloblu e la miglior terza del campionato compie con diligenza il suo compito e non cade nelle provocazioni del loro attaccante tarantolato.

per il Bell’ Antonio vale lo stesso commento fatto per il suo compagno di difesa, entra e non fa rimpiangere i suoi predecessori, pratico essenziale puntuale.

Michele pur rientrato dalla lunga squalifica decide di verificare se una leggerissima scaramanzia può essere funzionale ai fini del risultato finale della sua squadra;si confina in tribuna e dopo aver dato formazione e istruzioni per l’uso ai suoi lascia la direzione in diretta della partita al presidente che in effetti, almeno questa volta, si dedica più alle riprese che alle indicazioni tecnico/tattiche forse anche perché i ragazzi sono praticamente perfetti.

Michele pur rientrato dalla lunga squalifica decide di verificare se una leggerissima scaramanzia può essere funzionale ai fini del risultato finale della sua squadra;si confina in tribuna e dopo aver dato formazione e istruzioni per l’uso ai suoi lascia la direzione in diretta della partita al presidente che in effetti, almeno questa volta, si dedica più alle riprese che alle indicazioni tecnico/tattiche forse anche perché i ragazzi sono praticamente perfetti.