: delle 4 reti solo su una si può ritenere completamente incolpevole;sulle altre purtroppo si deve denotare una mancanza di reattività ovviamente da computarsi alla condizione precaria causata dalla poca continuità nell’allenarsi. Purtroppo questa volta non si erige a salvatore della patria.

parte nella formazione titolare formando un’inedita coppia difensiva con Andrea e infatti ciò è causa di qualche sbandamento iniziale aggiustato un po’ a fatica; forse quando aveva trovato posizione e tempi giusti è costretto, ancora una volta, a lasciare il campo per un fastidiosa botta al quadricipite.

: anche lui inizialmente rimane sui blocchi forse spiazzato dalle direttive impartire per marcare il tanto temuto corpulento attaccante che poi in realtà non prenderà parte alla gara e il suo sostituto sarà per caratteristiche fisiche e tecniche completamente l’opposto. Sfortunato su un bel calcio piazzato nel resto della gara non riesce a far valere le sopraffine doti di palleggio.

sicuramente non è lo standard a cui ci ha abituato il laterale laziale ma purtroppo questa gara si può riassumere con un aggettivo, evanescente.

: partita difficile per il capitano che è sistematicamente preso nella morsa di centrocampo avversario e quindi va spesso in difficoltà; per questo pressing asfissiante risulta decisamente meno preciso anche negli appoggi e spesso esagera nel cercare l’azione personale anche se il più delle volte è costretto per la distanza dei reparti.

l’unica nota positiva del caldo pomeriggio canturino ; entra con il giusto atteggiamento e con la voglia di lottare fino alla fine, tant’è che accorcia le distanze sul momentaneo 2 a 1 per gli avversari con un bolide scagliato da fuori area. Inspiegabilmente sostituito.

sembra la controfigura del bomber spietato dell’anno scorso e lo si intuisce da tanti particolari quali gli stop sbagliati, i tiri completamente sballati e gli appoggi fuori misura senza dimenticare il fatto più importante, non sclera con i suoi compagni.

entra e a livello di dinamismo da subito il suo contributo facendosi vedere sia in fase propositiva che in fase di ripiegamento. Purtroppo la gamba non è in questo caso pari all’educazione dei piedi che spesso spadellano palloni mal indirizzati e poco pericolosi per gli avversari.

entra a 15 minuti dalla fine con il risultato quasi compromesso e all’inizio qualche leggera indecisione poi con l’esperienza e anche un pizzico di fortuna limita i danni pur restando come unico difensore. Cerca con la catapulta di creare qualche occasione pericolosa e da una di queste Mario ribadisce in rete.

inizia dovendo gestire subito un infortunio di Ivan e lo cambia con il suo sostituto naturale e cioè col suo gemello; forse per l’importanza della gara però perde di lucidità nella lettura della gara e stenta a riconoscere chi ingrana (per la verità quasi nessuno) e chi sembra essere restato negli spogliatoi e sul finale, forse per gratificare tutta la rosa, inizia una girandola di cambi che fortunatamente non porta allo sbando totale.

entra e viene schierato inizialmente come esterno e poi quasi come seconda punta ma non per questo si risparmia anche nel dare copertura ad una squadra ormai palesemente sbilanciata alla ricerca del pareggio. Ancora lontano dalla forma migliore ma sicuramente in crescendo.