sulla prima rete rimane sorpreso perché sul calcio da fermo vede spuntare la palla all’ultimo momento, ma poteva fare meglio visto che il tiro non sembrava irresistibile. Nel secondo tempo sfoggia una parata clamorosa in un momento topico dell’incontro e visto che era stato praticamente inattivo per tutto l’incontro, una deviazione così, a freddo, è ancora più difficile.

sistemato come secondo difensore è il primo uomo da cui ripartono le offensive locatesi e anche l’ultimo baluardo in copertura. Si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto e quando serve non bada all’ eleganza ma alla praticità, il giusto mix di agonismo e malizia che serve per far crescere una squadra.

mette in campo voglia, esperienza, grinta , sagacia e tanta voglia di vincere che quasi per osmosi riesce poi a trasmettere ai suoi compagni. Tanta generosità però ha un prezzo da pagare, infatti su una sgroppata partita praticamente dalla sua area e che lo porta a tu per tu col portiere avversario, il capitano accusa degli scompensi psicomotori che lo portano ad avere delle allucinazioni che nemmeno Gesù nella via Crucis aveva avuto; infatti vede comparire nel boschetto dietro la porta Maria vestita da estremo difensore al che non resiste e tenta di segnare a lei.

parte in sordina ma dalla metà del primo tempo diventa un rebus indecifrabile per la difesa avversaria tant’è che è l’autore dell’azione più bella della partita nella quale, partendo da sinistra, lascia sul posto tutti gli avversari che gli si frappongono e da un pallone d’oro a Ricky che solo per un rimbalzo fasullo del pallone non gonfia la rete.

il bomber (finalmente possiamo tornare a chiamarlo così) da continuità alla sua ultima prestazione e con una doppietta di pregevole fattura che poteva essere anche qualcosa di più ma che gli è stata negata da 2 belle parate del portiere avversario, regala 3 punti pesantissimi ai suoi compagni. Nel resto della gara, anche per l’inferiorità numerica, fa una partita di sacrificio rincorrendo ogni avversario e non risparmiando nemmeno un briciolo di energia.

entra per sostituire uno sfortunato Andrea (che in realtà a fine partita confesserà di aver simulato l’infortunio per non rischiare di vincere la famigerata Stella di Natale messa in palio dal Pres) e subito si cala nella partita col piglio gusto; con le sue palle recuperate e i le sue ripartenze palla al piede fa spesso salire e respirare tutta la squadra e ciliegina sulla torta pesca un jolly da fuori area stilisticamente davvero pregevole.

entra per far rifiatare uno stremato Ricky e con la sua freschezza e dinamicità cerca di portare pressione su chiunque provi a imbastire una trama offensiva. Tutto questo lavoro stava per essere premiato anche con una rete con un tiro scoccato da fuori proprio dopo un recupero grazie al suo pressing.

questo voto non vuole punire le disposizioni tecnico tattiche adottate durante l’incontro ne le sostituzioni in se che alla fine risulteranno giuste e vincenti ma bensì vuole sottolineare che a volte fai prima a metterglielo in quel posto che in testa.(citazione chiaramente e volutamente polemica riguardo il cambio da effettuare con Mattia al posto di Ricky visto che mi è arrivata una telefonata di Muccioli da San Patrignano chiedendomi perché non fosse stato fatto ancora quella sostituzione già che anche Ricky la invocava a gran voce).