si trova a dover rimpiazzare il portiere titolare e pur non essendo il suo ruolo naturale risulta il migliore dei suoi, che se da un lato è una notizia positiva per lui personalmente sicuramente non è un grandissimo segnale per quanto riguarda il gioco espresso dalla squadra.

cerca di essere il primo uomo da cui far partire l’azione e evita di affidarsi agli ormai abituali lanci lunghi cercando il fraseggio con i centrocampisti mantenendo la palla a terra come da dettami tattici studiati mercoledì in allenamento e poi ribaditi nel briefing prepartita. Pecca come tutto il resto del reparto difensivo nello scalare verso l’avversario per contenere le sfuriate ospiti.

sta più attento rispetto alle ultime uscite nel tagliare il campo con passaggi in orizzontale ed è autore di qualche buona chiusura ma è difficile oliare i meccanismi per coordinare i movimenti suoi con il resto del reparto arretrato.

schierato inizialmente sull’out sinistro fatica a trovare il passo giusto per dare spinta ed efficacia all’attacco locatese. Già prima della fine della prima frazione viene dirottato sulla linea difensiva a 2 ma non si sa per quale incantesimo non si riesce a trovare lo stesso feeling che l’anno scorso aveva fruttato tanti risultati positivi.

dei giocatori di movimento che iniziano la partita è sicuramente quello che offre la prestazione più convincente tant’è che per la seconda partita consecutiva trova la via della rete con un’azione molto simile a quella della settimana precedente e sfiora un’altra marcatura con un bel tiro che esce di un soffio.

il capitano sembra entrato in un tunnel dal quale stenta ad uscire; anche in questa gara non riesce ad essere incisivo e a trascinare i suoi compagni fuori da un gioco lento stanco e prevedibile.

la forma fisica sembra essere leggermente migliorata rispetto alle prime uscite stagionali ma forse a questo punto gli manca la lucidità e il cinismo che sono sempre stati i suoi punti di forza visto che ha due ghiotte occasioni per realizzare ma le spreca malamente entrambe.

entra a inizio ripresa e subito si vede la sua voglia di fare e l’intenzione di lasciare il segno e lo fa con un gran gol a giro da fuori aria che il portiere avversario può solo raccogliere in fondo al sacco. Nella seconda metà però perde in efficacia e perde 2 palloni sanguinosi cercando di saltare l’uomo e che potevano costare carissimo ma che non vengono sfruttati a dovere dagli avversari.

sostituisce Mario in mezzo al campo e già come nella precedente partita regala tanta quantità in mezzo e sprazzi di qualità coronati da un gran tiro da fuori area che si insacca imparabilmente alla destra del portiere.

inserito al posto di un difensore viene schierato come quarto centrocampista per un modulo inedito e sicuramente più spregiudicato ma che sul 4 a 1 era una scelta obbligata; la pericolosità della squadra col suo ingresso sicuramente aumenta anche se forse si incaponisce troppo nelle azioni personali portando troppo palla. Da segnalare un tiro in porta che disturba la quiete di alcuni volatili comodamente appostati sugli alberi dietro la porta ad ammirare quel fantastico spettacolo che è stato la nostra partita.

questa volta non riesce a salvare i suoi con il gol del pareggio sul finale e anzi la sua prestazione non è tra quelle da ricordare. Fino a questo punto del campionato era risultato quasi sempre decisivo e nei pochi minuti avuti a disposizione ci può stare il non riuscire ad incidere.

cerca di dare tutte le dritte del caso prima di iniziare la gara ma l’impressione è che manchi qualche ingrediente per completare la ricetta. Forse il tutto è dovuto alla sua lontananza forzata e prolungata dalla squadra nell'ultimo periodo o forse per la caratura degli avversari è indotto a prendere troppo alla leggera la sfida e non riesce a trasmettere la sua proverbiale cattiveria.