Abbiamo vinto una partita che, classifica alla mano, doveva essere facile ma il forte pressing degli avversari hanno reso la partita più vivace e in bilico fino alle fine. Brava tutta la squadra ha non cadere nelle loro provocazioni e complimenti per la prestazione. Ora bisogna già pensare alla partita di domani.

Il buon allenamento di Andrea e gli schemi del mister elogiano il modulo e le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Poco lucido nei cambi.

buona anche la seconda per il nuovo estremo difensore gialloblu che risulta decisivo in una partita tiratissima e che è stata decisa da episodi. Mantiene alta la concentrazione per tutto l’incontro, incolpevole sulle 3 reti subite, fortunato su una staffilata che sbatte prima sulla traversa e poi sul suo labbro facendolo sanguinare, per il resto impeccabile. Deve migliorare sulle rimesse dal fondo coi piedi.

più che da secondo dietro, visto lo schieramento avversario, funge più da centrocampista aggiunto che da difensore e fino a quando la visibilità permette di giocare a pallone, le sue qualità nel palleggio fanno mantenere una certa supremazia territoriale. Nel finale, vuoi per la spinta avversaria, vuoi per la poca visibilità arretra la sua posizione facendo schiacciare troppo tutta la squadra verso la propria area.

ancora una volta dimostra che questo ruolo è tagliato su misura per lui; riesce praticamente sempre a limitare le puntate offensive del suo diretto avversario entrando quando serve in anticipo e quando serve aspettando per neutralizzare gli attacchi avversari. Nel finale dirottato sulla fascia per dare respiro a chi era spremuto ma ingiudicabile causa visibilità nulla.

andando contro a quelle che sono le sue peculiarità, è costretto causa impostazione spregiudicata degli avversari più a contenere che ad offendere, compito assolto con impegno e abnegazione e questo sacrificio poi è ripagato dal gol fantasma (fantasma perché non lo vede quasi nessuno causa nebbia) che vale i 3 punti.

partita molto solida dove gli riesce anche di innescare spesso e volentieri i suoi compagni con passaggi molto più precisi e ficcanti del solito. In un momento decisivo dell’incontro, si assume la responsabilità di calciare il rigore e di trasformarlo. Costretto alla sostituzione per un fastidio muscolare che si spera non pregiudichi le presenze nelle prossime partite.

: fino a quando ha benzina nel motore è inesauribile nel viaggiare in lungo e in largo sulla sua fascia di competenza e un po’ come per Alessandro, causa intraprendenza del suo diretto avversario è schiacciato verso la difesa e qualche volta viene preso alle spalle ma appena ne ha la possibilità prova a ripartire per pungere in attacco.

: fa una partenza da sogno nella quale, dopo un inizio difficile per tutti i locatesi, riesce a tramutare in gol prima una punizione generosamente assegnata dal direttore di gara e poi è spietato nel ribadire in rete un assist al bacio di Alessandro. E’ ancora protagonista in occasione del rigore dove viene asfaltato in area ma in occasione di un contropiede è molto egoista e invece di servire Alessandro solo in mezzo all’area si incaponisce e tenta la conclusione colpendo in pieno il portiere avversario. Esce per un brutto infortunio muscolare che probabilmente lo terrà lontano dai campi per molto tempo.

subentra al posto di Salvatore nel momento in cui la nebbia diventa assoluta protagonista della partita; apprezzabile il fatto che si sforzi di eseguire quello che serviva alla squadra e con sacrificio in fase di copertura rispetto al seguire la sua indole offensiva e grazie anche a questo alla fine il risultato è positivo.

dopo qualche dissapore all’esterno del campo, quando finalmente viene schierato in mezzo al campo riesce a dare quella solidità e concretezza fondamentali per portare in porto la vittoria.

sarebbe dovuto entrare assai prima ma dichiarando testualmente “non ci vedo un cazzo” (e come dargli torto) viene schierato dopo l’out del capitano. Una volta in campo non si risparmia ma su un’offesa si del tutto gratuita ha però una reazione esagerata e solo per grazia ricevuta non viene espulso.

viene chiamato in causa a poco dal termine ma diciamo che l’atteggiamento al suo ingresso non era propriamente da guerriero e di questo un po’ ce ne dispiaciamo ma poi nel mare della nebbia speriamo e vogliamo immaginare che abbia dato tutto per la causa per cui sufficienza sulla fiducia.