di questa partita da salvare ci sono solo 2 cose: la vittoria e quei 10 minuti nella seconda parte della ripresa dove orgoglio e voglia hanno permesso di restare appesi a quel filo di speranza per arrivare in fondo al campionato ancora con qualcosa da giocarsi. Ora non resta altro che rimboccarsi le maniche e da mercoledì lavorare ancora più duro per ritrovare condizione e gioco di squadra.

inizialmente partita assolutamente in controllo anche senza rendersi quasi mai pericolosi. Dopo il gol avversario perde le redini dei suoi che sembrano in balia di una tempesta. Non riesce a dare la scossa nemmeno dopo l’intervallo ma poi ribalta la situazione azzeccando 2 cambi anche se forzati da altrettanti infortuni.

non è una di quelle partite da spellarsi le mani dagli applausi ma in poco più di 15 minuti segna 3 gol cambiando completamente l’inerzia di una gara che sembrava persa, non da più riferimenti alla difesa avversaria e di conseguenza mette in scacco tutta Solbiate.

non deve fare interventi particolarmente complessi ma sulla prima rete è coresponsabile insieme al centrocampo e reparto difensivo perché in uscita probabilmente si rende conto di essere in ritardo per intervenire di piede e grazie a questa incertezza viene uccellato impietosamente. Nella ripresa poi perde le staffe e Antonio deve andare fino dietro la sua porta per mettergli la museruola.

partita in leggera ripresa rispetto all’uscita infrasettimanale del derby ma che fa intravedere una parabola dello stato di forma ancora discendente. Spesso riesce a metterci una pezza ma in entrambe le reti subite non è esente da colpe per come si fa cogliere impreparato e nella posizione sbagliata.

le condizioni climatiche diametralmente opposte alla partita di martedì lo mettono in difficoltà tant’è che fino a quando regge fisicamente ha la forza per spingere e arrivare anche alla conclusione pericolosa, quando finisce la benzina va in difficoltà ed è costretto a chiedere il cambio.

una gran conclusione sul finire dell’incontro che si stampa all’incrocio non può salvare una prestazione fatta si di corsa ma anche di tanta imprecisione e poca lucidità. Tende a trattenere troppo il pallone inceppando così i tempi di gioco e forse anche per questo che ultimamente, nonostante le vittorie, il gioco non risulta mai fluido.

come martedì la sua è una partenza sprint che lo porta con un tiro cross a rendersi pericolosissimo in apertura; un altro paio di incursioni che lo portano fino sul fondo ma poi manca sempre della giusta convinzione per poter portare a termine l’azione in modo concreto.

anche Salvo non sembra essere in una giornata di grazia un po’ come tutti i suoi compagni fino a quando non succede un qualcosa, quel particolare che a volte accade e improvvisamente tutto cambia. Edo viene dirottato a destra e Salvo si ritrova con le spalle scoperte e questo fa avere una discussione animata col mister ma proprio da questa il tornante trova nuova linfa per rimettersi in carreggiata e concludere l’incontro con grande garra.

altra partita dove fatica a trovare il bandolo della matassa e soprattutto non trova spazio per tentare delle conclusioni pericolose verso la porta. Cerca di muoversi su tutto il fronte offensivo ma alla fine lo riescono a limitare bene anche perché di palle giocabili ne riceve davvero poche. Poi è costretto a chiedere il cambio per un fastidio muscolare.

sicuramente miglior approccio alla gara rispetto a 4 giorni fa, si vede che ha voglia dal fatto che percorre tutta la fascia non preservandosi nemmeno in fase di ripiegamento. Unica pecca non essere riuscito ad incidere concretamente nelle ripartenze in attacco.

entra al posto di Andrea e subito imprime quella determinazione e imprevedibilità che a quel punto, sotto di 2 reti, servivano per ribaltare il risultato. Attento e ben posizionato ha l’intelligenza di farsi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto in più con i suoi break riesce a rilanciare l’azione dei suoi.